Processo alla Resistenza. L’eredità della guerra partigiana nella Repubblica 1945-2022

di Michela Ponzani con Marco Mondini

Sinossi
Cosa resta della Resistenza nella Repubblica? Rimosso dalla memoria collettiva, il «Processo alla Resistenza», celebrato
nelle aule di giustizia dopo il 1945, anima per decenni il dibattito mediatico, plasmando distorsioni, manipolazioni,
miti e luoghi comuni «antiresistenziali», in una serie di polemiche a posteriori. La messa sotto accusa dell’antifascismo finisce
col ribaltare ragioni e torti, meriti e bassezze, valori e disvalori. Coloro che hanno combattuto contro nazisti e fascisti
si trasformano in pericolosi fuorilegge, colpevoli di aver attentato al bene della Patria (esposta all’invasione angloamericana
e ai tragici effetti delle rappresaglie, scatenate dall’occupante tedesco) e di aver messo a repentaglio la sicurezza nazionale, difesa invece fino alla fine dai combattenti di Salò.
Assassini, vigliacchi, terroristi, «colpevoli sfuggiti all’arresto». Sulla base di questi termini (utilizzati dalla stampa degli anni Cinquanta)
la magistratura del dopoguerra (quasi sempre compromessa col regime fascista) giudica quei partigiani che hanno combattuto una guerra per bande.
Sarà possibile acquistare copie del nuovo libro
Michela Ponzani, Processo alla Resistenza. L’eredità della guerra partigiana nella Repubblica 1945-2022, Einaudi 2023


Bio

Michela Ponzani (Roma 1978) insegna Storia contemporanea all’Università degli studi di Roma «Tor Vergata». Autrice e conduttrice televisiva di programmi culturali per Rai Storia, è stata
borsista della Fondazione Luigi Einaudi di Torino e consulente dell’Archivio storico del Senato della Repubblica. Già Visiting Fellow presso il Remarque Institute della New York University, ha fatto parte del gruppo di ricerca della Commissione storica bilaterale italo-tedesca. Fra le sue pubblicazioni: Figli del nemico. Le relazioni
d’amore in tempo di guerra 1943-1948 (Laterza 2015) e, con Massimiliano Griner, Donne di Roma. La lunga strada dell’emancipazione femminile nella città eterna (Rizzoli 2017). Per Einaudi ha pubblicato, con Rosario Bentivegna, Senza fare di necessità virtú (2011) e Guerra alle donne. Partigiane, vittime di stupro, «amanti del nemico» (1940-45) (2012 e 2021).

Marco Mondini è professore associato al Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Padova, dove insegna Storia contemporanea e History of Conflicts. E’ ricercatore associato all’Istituto Storico Italo Germanico e al CNRS – Paris Sorbonne e siede nel comitato direttivo del Centre International de Recherche dell’Historial de la Grande Guerre. Tra i suoi ultimi volumi, “Roma 1922. Il fascismo e la guerra mai finita” (Il Mulino 2022) e “Il Capo, La Grande guerra del generale Luigi Cadorna” (Il Mulino 2017). Con Michela Ponzani conduce “Storie Contemporanee” per Rai Storia.

Processo alla Resistenza. L’eredità della guerra partigiana nella Repubblica 1945-2022,

Foto Copertina: Tino Petrelli / Archivio Storico Intesa Sanpaolo, Archivio Publifoto.